lunedì 22 aprile 2013

CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO


CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO.

...come siamo strani, diversi tra lo scrivere e il parlare con la gente,
su facebook, nelle chat, scriviamo in un modo e quando incontriamo quella persona
rimaniamo bloccati e ci mascheriamo.
Questo succede ai single come me, ma anche a sposati,divorziati,separati,
persone sole che cercano chissà cosa.
Siamo egoisti, vorremmo le persone come desideriamo che fossero,
cerchiamo la persona dei nostri desideri belli, ricchi e senza problemi, e non
tolleriamo i difetti o problemi che ha, ma non è così.
A volte conosciamo una ipotetica persona, nasce una bella amicizia e subito fantastichiamo
su come possa essere a letto o sull'amore,
cominciamo ad immaginare una vita insieme, di comune convivenza,
magari una vita felice, un matrimonio, dei figli,
e poi ci tiriamo indietro perchè siamo timidi, non facciamo il primo passo,
fantastichiamo a casa che succedesse in modo diverso, prima di uscire abbiamo mille fobie, stranezze,
odori, profumi, il modo di vestirci, il piacere all'altra persona, mille prove su come vorremmo il nostro
incontro, che sia come nei films che vediamo spesso e...
nella realtà
non abbiamo un coinvolgimento, siamo freddi davanti a situazioni che vorremmo non esserci o
non comportarci così, cominciamo a fingere a non essere più noi stessi,
inventiamo storie d'amore e di sesso con altre persone immaginarie,
ci chiama una persona, un fratello-sorella,amica-o, e facciamo credere che sia il nostro patner di sesso,
forse abbiamo solo paura d'amare, di mostrarci come siamo realmente davanti ad una persona
che forse potrebbe essere una speranza nel ricredere nell'amore,
e lo frantumiamo come fosse una bolla di sapone,
infatti, la giusta definizione, noi siamo in una bolla di sapone dove tutto sembra bello,
un sogno, senza problemi, vivere la vita che vorremmo,
e poi al di fuori della bolla è tutto diverso,
noi abbiamo la forza e la voglia di fare sacrifici, di osare a buttarci in una storia d'amore,
ci accontentiamo di quello che abbiamo, che poi, non ci basta mai, noi sappiamo "vedere" con i nostri occhi
quello che cerchiamo: la salute, la famiglia, la casa, e...  l'abbraccio di una persona che ci
voglia bene, che ti stringe a sè e ti dimostri con tutto il suo affetto sincero quello che prova realmente per te.
Oggi siamo carenti di tutto questo, viviamo in una società che purtroppo non capisce o non ricordi
che significa l'amore, il sacrificio, la lealtà, la sincerità, l'umiltà, la meritocrazia, il bisogno
di stare insieme agli altri e alla persona che abbiamo più cara.

Cosa cerchiamo?
qualcosa che ci manca , che non ricordiamo più di avere,
un'anima pura e candida, ricca di tante belle cose che avevamo da bambini.
E già da bambini,
si facevano tante belle cose, eravamo ricchi d'amore, di gentilezze,
si giocava spensieratamente senza pensare ai veri problemi degli adulti,
le tasse, l'affitto, il mutuo, le riparazioni, il lavoro,le bollette,erano problemi dei nostri genitori,
noi stavamo bene, i nostri ci davano tutto, il cibo, un letto per dormire,
la scuola per gli insegnamenti, i giochi che condividevamo con fratelli, amici, cugini,
ma sopratutto ...  l'amore dei nostri genitori che ci riempivano di baci e abracci.
Quando eravamo piccoli,
ci inventavamo su come eravamo grandi, il lavoro, gli impegni, la macchina, la famiglia,
facevamo discorsi tra noi fingendo di essere felici senza tanti pensieri ( lo vediamo spesso dai nostri figli e nipotini).
Ma col crescere tutto cambia,
iniziano le prime difficoltà oltre la scuola, il diploma, il primo lavoro,
le esperienze d'amore di sesso.


MA PERCHE' NON SIAMO NOI STESSI E DICIAMO LA VERITA' ?

Sarebbe tutto più semplice e facile, se quando incontriamo una persona semplice, schietta, piena di lealtà
riveliamo i nostri sentimenti, quello che sentiamo, insomma ci buttiamo in una nuova avventura,
senza farci paranoie, senza pensare a come conduciamo la nostra vita che già piena di problemi, di
storie fatte di avventure di sesso, che ci colma appena di quello che vogliamo realmente,
poi ho capito che , chi "più" parla apertamente di avventure o voglie sessuali,
ci raccontano storie detagliate di come e dove lo hanno fatto, che sono i migliori,
sono quelle che non lo fanno,
e invece , bisogna stare attenti a quelle persone che "non" parlano di sesso sono le peggiori,
quindi più siamo riservati con noi stessi e meglio è.

Quello che ammiro, e nei giovani di oggi, quelli di un target dai 15 ai 25 è l'età di grandi passioni
d'amore e di grande sesso,
li sento raccontare senza farsi problemi, molto apertamente e tranquillamente di come lo fanno
e vedo nei loro volti la felicità, la serenità,
noi adulti dovremmo imparare da loro, potremmo essere felici e ottimisti,
passare le giornate col sorriso ( quello che alla gente manca ).

spesso noi adulti vediamo i giovani irresponsabili, che si lasciano trascinare senza pensare alle conseguenze,
si, anche se fanno degli sbagli, lasciamo che lo facciano,
noi invece, siamo adulti, più responsabili coi piedi per terra e diventiamo razionali, anche troppo
che non ci facciamo trascinare ( solo se vogliamo, lo facciamo con l'alcool o il vino e abbiamo la scusa che eravamo ubriachi e non noi stessi).


Concludendo con un consiglio:
IMMAGINIAMO CHE SIAMO ALLA STAZIONE CON UNA VALIGIA, NON SAPPIAMO DOVE ANDARE,
 SOLO VOGLIA DI CAMBIAMENTO DELLA NOSTRA VITA,
VEDIAMO ARRIVARE AL BINARIO UN TRENO, NON RIUSCIAMO A VEDERE LA DESTINAZIONE, MA LO SGUARDO DEI PASSEGGERI,
SORRIDENTI, SERENI, PIENI DI VITA,
FORSE IL TRENO SPECIALE QUELLO DELLA FELICITA', E SIAMO FERMI DAVANTI ALLE PORTE APERTE,
 E NEL DECIDERE SE SALIRE OPPURE NO, CI LASCIAMO FREGARE DALLA TROPPA ATTESA, DALLE PAURE DI NON FARCELA,
E IN QUEL MOMENTO CHE IL TRENO FISCHIA CHE STA PER PARTIRE, CHIUDE LE PORTE E VA...
LO LASCIAMO ANDAR VIA, FORSE NON PASSERA' UNA SECONDA VOLTA,
AVVOLTO DA UNA NUVOLA DI FUMO, AZZURRO...
                                           

Nessun commento:

Posta un commento